guidare i popoli bramosi di pace e giustizia!
Lievemente nauseato, Walton spense il televisore. Doveva ammirare Lee Percy, pero: l'uomo delle pubbliche relazioni aveva svolto bene il suo lavoro. Col piccolo aiuto fornito dal discorso di Walton, Lee era riuscito a ottenere tempo prezioso da tutti i mezzi d'informazione.
Tanto di guadagnato.
L'intercom stava ancora sfavillando violentemente; pareva sul punto di esplodere per la pressione delle chiamate accumulate. Walton schiaccio un pulsante rosso, e sullo schermo apparve il viso di Sellors, capo della sicurezza.
— Sellors, signore. Abbiamo cercato quel Lamarre. Non l'abbiamo trovato da nessuna parte.
— Cosa?
— Abbiamo controllato a casa sua. C'e andato, certo. Poi e scomparso. Non c'e alcun segno di Lamarre, in tutta la citta. Che dobbiamo fare adesso, signore?
Walton senti che le dita gli tremavano.
— Ordini l'accensione di un sistema-spia che comprenda tutta la regione. No, aspetti. Tutto il paese. Trasmetta dappertutto la sua descrizione. Ha delle foto?
— Sissignore.
— Le trasmetta. Dica al paese che quest'uomo e d'importanza vitale per la sicurezza del mondo. Lo trovi, Sellors.
— Tenteremo.
— Dovra fare di meglio. Dovra 'trovarlo'. Se non compare entro otto ore, cambi la predisposizione del sistema-spia… dandogli una dimensione 'mondiale'. Potrebbe trovarsi ovunque… e bisogna trovarlo a ogni costo!
Walton stacco la comunicazione e riusci a evitare la chiamata successiva. Chiamo invece la segretaria e disse: — Vuole avvertire tutti coloro che chiamano di riferire i loro problemi al vicedirettore Eglin? Se non vogliono farlo, che mettano per iscritto la loro richiesta, e me la spediscano. Non posso accettare altre chiamate, per il momento. — Poi aggiunse: — Oh, e mi passi Eglin, prima che qualcuna di quelle chiamate gli piombi addosso senza preavviso.
Il viso di Eglin apparve sullo schermo privato che collegava i due uffici. L'uomo aveva gli occhi cerchiati, e l'aria esausta.
— Che lavoro d'inferno, Roy — disse.
— Anche il mio — disse Walton. — Senti, ho una tonnellata di chiamate in linea, e le passo tutte a te. Cerca di scaricare sui subordinati tutte quelle che puoi scaricare. E l'unico modo per conservare la ragione.
— Grazie. Grazie, Roy. Avevo proprio bisogno di qualche altra chiamata.
— Impossibile evitarlo. Chi hai scelto come tuo sostituto per gli agenti locali?
— Lassen. Ti ho mandato su il dossier un'ora fa.
— Non l'ho ancora letto. E gia al lavoro?
— Certo. Da quando sono salito quassu — spiego Eglin. — Che cosa…
— Non importa — disse Walton. Tolse il contatto e chiamo Lassen, il nuovo direttore degli agenti locali.
Lassen era un giovane dall'aspetto fanciullesco, con i capelli color sabbia e un atteggiamento rigido, freddo ed efficiente. Walton disse: — Lassen, desidero che tu faccia un lavoro per me. Incarica uno dei tuoi uomini di preparare un elenco dei cento maggiori appezzamenti di terreno rimasti nelle mani di privati. Desidero conoscere il nome dei proprietari, l'ubicazione delle tenute, le dimensioni, e tutti gli altri particolari utili. Capito?
— Certo. Per quando desidera il rapporto, signor Walton?
— Immediatamente. Ma non voglio che sia un lavoro trascurato. E d'importanza enorme.
Lassen annui. Walton gli sorrise… il ragazzo pareva padrone della situazione… e tolse la comunicazione.
Si rese conto di essersi impegnato in una mezza dozzina di conversazioni ad alto livello, senza fare un attimo di pausa, nello spazio di meno di venti minuti. Il cuore gli batteva troppo forte; sentiva gli arti intorpiditi.
Si infilo in bocca una pillola di tranquillante, e continuo il lavoro.
Adesso avrebbe dovuto agire in fretta, perche le ruote stavano tutte girando.
McLeod sarebbe arrivato il giorno dopo per fare rapporto sull'esito della spedizione interstellare. Lamarre era scomparso: Fred era al lavoro, con tutta la sua congiura dei proprietari terrieri… Walton previde una solida dieta di tranquillanti, per molti giorni seguenti.
Apri il circuito di arrivo e raccolse dal condotto pneumatico una manciata di documenti.
Uno di questi era l'incartamento di Lassen; Walton lo siglo con le sue iniziali e lo lascio cadere nella fessura degli Archivi. Avrebbe dovuto fidarsi del giudizio di Eglin; Lassen pareva abbastanza competente. Non lesse il rapporto.
Sotto il dossier di Lassen, Walton trovo il testo della rievocazione di FitzMaugham, la rievocazione preparata dagli uomini di Lee Percy, e che sarebbe andata in onda alle otto. Walton si appoggio allo schienale della poltrona e sfoglio rapidamente lo 'scripto'.
Era un'elegia normalissima, del tipo piu consueto in quelle circostanze. Un sacco di luoghi comuni, molta retorica, lacrime a profusione, tutte le cose che piacevano al popolo e ai lavoratori. Benissimo.
Walton lascio perdere la biografia di FitzMaugham, le sue opere e i suoi miracoli, immaginando che, dopo la trasmissione, sarebbe stata ufficialmente iniziata l'opera di canonizzazione del vecchio. Poi arrivo alla parte che riguardava il discorso del direttore ad interim Roy Walton.
Lesse con grande cura questa parte. Gli interessavano enormemente le parole che Lee Percy gli aveva messo sulle labbra.
11
Il discorso, quella sera, ando bene… quasi.
Walton assiste al programma nell'intimita della sua casa, disteso sul divano di similstoffa con un bicchiere in mano e il testo approvato del discorso preparato da Percy nell'altra. Lo schermo enorme che occupava meta della parete si accese.
La carriera di FitzMaugham fu descritta in pompa magna, e le circostanze piu favorevoli ebbero la dovuta preminenza; squilli di tromba e fanfare, colori vivi e gioiosi, parole calde e appassionate. Percy aveva svolto il suo lavoro con grande competenza. Lo spettacolo era infiorato di numerose citazioni dal grande libro di FitzMaugham,
Walton guardava, incantato. Lee Percy era un genio, non c'erano dubbi.
Finalmente, verso la fine dell'ora di trasmissione, il commentatore disse: — Il lavoro di Poppy va avanti, benche il suo geniale fondatore sia stato abbattuto dalla mano crudele di un bieco assassino. Il truculento figuro non ha impedito che l'opera alata voli sulle ali del vento, in uno sfarfallio di immagini gloriose che si uniscono a formare il disegno del supremo destino del genere umano. Il direttore FitzMaugham aveva scelto il suo successore, un giovane cresciuto nell'ideale di Poppy, formato a una grande scuola, nutrito di sogni gloriosi e di pratica, utile realta. Roy Walton, lo sappiamo, portera avanti il nobile lavoro iniziato da D.F. FitzMaugham.
Per la seconda volta nel corso della giornata Roy Walton vide il suo volto apparire sullo schermo. Diede un'occhiata al testo che aveva in mano, poi torno a guardare lo schermo. I tecnici di Percy avevano compiuto un lavoro brillante. Il falso Walton sullo schermo era cosi reale che il vero Walton, disteso sul divano, penso quasi di essere stato lui a fare il discorso… benche sapesse che era stato cucinato servendosi di pochi ingredienti, qualche parola che gli era uscita dalle labbra, i fonemi fondamentali che contenevano le caratteristiche della sua voce.
Era un discorso del tutto innocuo. In tono umile lui esprimeva la sua venerazione per il compianto direttore, la speranza di riuscire a colmare il vuoto lasciato dalla morte di FitzMaugham, i suoi sentimenti per Poppy, considerata una missione sacra. Ascoltando a meta, Walton comincio a leggere soltanto il testo, andando avanti.