riveli fatale, oltre il punto che misurano attualmente. Se ha qualche altra domanda da fare, cerchi le risposte in queste trascrizioni dei rapporti. Le diro tutto cio che deve sapere quando scendera in laboratorio. L'aspetto la fra un'ora. Si sieda alla mia scrivania» concluse Hawks, avvicinandosi a passo svelto alla porta. — C'e un'ottima lampada da tavolo.
2
Hawks stava guardando i dati astronomici trasmessi da Monte Wilson, e ne parlava con gli addetti all'antenna, quando Barker comparve finalmente sulla porta della tromba della scala, reggendo il fascicolo con la mappa della bizzarra formazione. Camminava a passo svelto e regolare, serio in viso.
— Bene, Will — disse Hawks, lasciando l'ingegnere responsabile dell'antenna. — Farai bene a cominciare a metterti in contatto con la torre di collegamento tra venti minuti. Lo lanceremo non appena gli avremo fatto indossare la tuta.
Will Martin annui e si tolse gli occhiali per indicare distrattamente Barker. — Credi che si tirera indietro?
Hawks scosse il capo. — No, soprattutto se gli si fa capire che tirarsi indietro sarebbe da vigliacchi. Ed e quello che ho fatto io.
Martin sorrise ironicamente. — Che razza di modo, per lui, per guadagnarsi un po' di quattrini.
— Quello puo comprare e vendere noi due per un centinaio di volte, Will, senza per questo dover rinunciare neppure a una fetta di torta.
Martin guardo di nuovo Barker. — E allora perche c'e dentro?
— Perche e fatto cosi. — Si avvio verso Barker. — E immagino perche anch'io sono fatto a mio modo. E perche quella donna e quello che e — mormoro Hawks tra se. — Immagino che possiamo mettere in conto anche Connington. Tutti noi stiamo cercando qualcosa che dobbiamo avere, per essere felici. Chissa che cosa otterremo?
— Ora, stia a sentire — disse Barker, battendo la mano sul fascicolo. — Secondo quel che dice qui, se faccio una mossa sbagliata, mi troveranno con tutto il sangue raccolto in una pozza all'esterno dell'armatura, senza che io abbia un segno addosso. Se faccio un'altra mossa, restero paralizzato dalla cintola in giu, il che significa che dovro strisciare. Ma se strisci, succede qualcosa e finisci schiacciato dentro il casco. E continua cosi, allegramente. Se non sorveglio i miei passi come un funambolo, e se non mi muovo al momento giusto e nella posizione giusta, come un ballerino classico, non ce la faro neppure ad arrivare fino al limite indicato dalla carta. Direi che non avro la minima speranza di uscirne vivo.
— Anche se rimanesse ritto immobile, senza far nulla — convenne Hawks — la formazione la ucciderebbe allo scadere dei duecentotrentadue secondi. Non permette a un uomo di viver la dentro piu a lungo di quanto qualche altro uomo l'abbia costretta a concedere. Il limite sale, via via che lei progredisce. Perche abbia una natura tale da cedere all'iniziativa umana, non lo sappiamo. E del tutto probabile che si tratti di una semplice coincidenza, un effetto secondario della sua vera funzione… se ce l'ha.
«Forse e soltanto l'equivalente alieno di un barattolo di pomodori gettato via. Uno scarafaggio sa perche puo entrare nel barattolo solo da un'estremita, quando se lo trova davanti, sul percorso per arrivare alla sua tana? Capisce perche e piu difficile arrampicarsi a destra o a sinistra, dentro al barattolo, di quanto lo sia seguire una linea retta? Sarebbe sciocco, quello scarafaggio, se supponesse che la razza umana lo ha messo li per tormentarlo… o sarebbe egomaniaco se credesse che il barattolo e stato fabbricato al solo scopo di frastornarlo? Sarebbe meglio, per l'insetto, studiarlo nei termini della logica del barattolo, fino al limite delle sue capacita. In questo modo, almeno, lo scarafaggio puo procedere intelligentemente. Puo persino riuscire a capire qualcosa su chi ha fabbricato il barattolo. Qualunque altro criterio di affrontare il problema sarebbe pazzesco.»
Barker guardo Hawks, con impazienza. — Frottole. Lo scarafaggio e piu felice? Ottiene qualcosa? Si sottrae a qualcosa? Gli altri scarafaggi comprendono cio che sta facendo, e fanno una colletta per aiutarlo mentre lui perde tempo? Uno scarafaggio furbo gira attorno al suo barattolo di pomodori, dottore, e continua a vivere tutto contento.
— Certamente — disse Hawks. — Faccia pure. Se ne vada subito.
— Non e di me che parlavo! Parlavo di lei. — Barker si guardo intorno, alzo gli occhi verso le gallerie degli strumenti. — C'e parecchia gente qui. Tutto per lei. Immagino che sia piuttosto soddisfacente. — Si mise il fascicolo sotto al braccio e resto li, con le mani in tasca, la testa inclinata da una parte mentre parlava in tono secco ad Hawks. — Uomini, denaro, energia… tutto consacrato all'eminente dottor Hawks e ai suoi interessi. Ho proprio l'impressione che gli altri scarafaggi abbiano veramente fatto la colletta.
— Se si vede la cosa in questo modo — rispose spassionatamente Hawks — sembra semplice. E spiega perche io continuo a mandare uomini dentro a quella formazione. Soddisfa il mio
Barker gli scosto bruscamente la mano. — Il cuore di uno scarafaggio, dottore. — Il volto teso si chiuse in un sorriso freddo, memore. — Il cuore gelido di uno scarafaggio.
Barker era disteso, chiuso nella tuta, con le braccia protese ai fianchi. Hawks aveva chiesto ai tecnici della Marina di scostarsi dalla tavola. Disse sottovoce: — Lei morira, Barker. Voglio che lei rinunci a ogni speranza. Non ne ha.
— Lo so, dottore — disse Barker.
— Le ho detto che sarebbe morto piu e piu volte. E cosi. Oggi e solo la prima volta. Se conservera la ragione, andra tutto bene… solo che ricordera di essere morto, e sapra di dover morire ancora domani.
— In qualche altro modo incredibile. Questo me l'ha gia detto. — Barker sospiro. — Bene, dottore… come ha intenzione di fare? Che trucco magico intende usare? — Era notevolmente calmo: allo stesso modo, lui aveva affrontato Sam Latourette. Aveva un'espressione quasi apatica. Nel suo volto erano vivi soltanto gli occhi neri, dalle pupille dilatate.
— Sarete in due — disse Hawks. — Quando verra analizzato, il segnale che la descrive verra trasmesso non soltanto al ricevitore sulla Luna, ma anche a quello li, in laboratorio. Il segnale pervenuto al ricevitore del laboratorio verra custodito nella registrazione fino a quando l'altro sara pervenuto sulla Luna. Poi entrambi i ricevitori risolveranno un Al Barker. Abbiamo fatto ricorso a questo sistema non appena ci siamo resi conto che per il volontario sulla Luna non c'erano speranze. Questo significa che, per quanto riguarda la Terra, il volontario non e morto. Ogni volta e andato tutto benissimo.
Barker lo guardo paziente.
Hawks prosegui, laboriosamente: — E un sistema che e stato ideato per risparmiare vite umane — disse, contraendo il labbro superiore. — E le salvera la vita. Barker L, sulla Luna, morira. Ma Barker T, sulla Terra, verra estratto dalla tuta: e sara lei, e se conservera la capacita di ricordare coerentemente e di ragionare questa sera andra a casa come se non fosse accaduto nulla di anormale. E solo
Torno a posare gli occhi su Barker sdraiato dentro alla tuta. — Questa notte, qualcun altro terra Claire tra le braccia. Qualcun altro guidera la sua macchina e berra il suo
Dopo un momento, la bocca di Barker si apri in una risata silenziosa. — Suvvia, dottore — disse. — Non faccia cosi, quando posso gia sentire la musica.
Hawks si porto le mani dietro la schiena. — Benissimo. Allora c'e un'ultima cosa. Quando abbiamo incominciato a servirci di questa tecnica, abbiamo scoperto che il volontario T mostrava segni di confusione