sia buttata di sotto. Da allora nessuno l’ha piu vista.»
16
Una volta solo, Weiss resto seduto a dondolarsi piano sulla poltrona, fissando con aria assente l’orizzonte al di la delle ampie finestre ad arco.
Ripenso a tutto il caso cercando di mettere insieme i pezzi. Fino a quel momento, ecco quel che sapeva.
Bernie Hirschorn — il delinquente assassino che possedeva quasi tutta la citta di Driscoll — pagava un pilota, Chris Wannamaker, per effettuare misteriosi voli di andata e ritorno in una localita sconosciuta. La moglie di Chris, Kathleen, era preoccupata per il marito al punto di ascoltare di nascosto le conversazioni fra quei due. Aveva rivelato a Bishop che avrebbero portato a termine una grossa operazione nel giro di poco tempo. Fra i nomi che aveva sentito c’erano quelli di Harry Ridder e di un certo Whip.
Ridder era stato il giardiniere di un delinquente di nome Moncrieff. Era stato presente alla morte dell’uomo, ma anche lui era deceduto in seguito a un colpo che si era sparato nel cervello in un angusto capanno per gli attrezzi, probabilmente spinto da un terrore insopportabile. Anche la seconda persona presente alla morte di Moncrieff, una donna di nome Julie Wyant, sembrava essersi suicidata. La terza, l’avvocato Peter Crouch, era scomparsa, o cosi voleva far credere.
Questi gli interrogativi piu pressanti: esisteva una connessione fra la morte di Moncrieff e la scomparsa di queste persone, o si trattava di pura coincidenza? C’era un legame fra Moncrieff, Hirschorn, Chris Wannamaker e i misteriosi voli tra i boschi del Nord?
Weiss inspiro a fondo, lo sguardo perso nel vuoto, senza interrompere il movimento della poltrona.
Cio lo riporto al secondo nome su cui doveva indagare: Whip. Che razza di indizio. Da dove poteva cominciare?
Weiss era comunemente ritenuto uno dei migliori segugi della citta, se non del paese. Sembrava che riuscisse a pensare con la testa delle persone scomparse e ne seguisse le tracce con l’istinto. In poche ore, riusciva a fare un lavoro che a un poliziotto avrebbe richiesto un mese di telefonate. L’ho visto con i miei occhi. Ma anche per lui, che era in grado di trovare chiunque, sarebbe stato molto difficile scovare una persona di cui sapeva solo il nome, Whip. Se pero questa aveva avuto a che fare con Moncrieff, i poliziotti forse potevano sapere qualcosa…
Ruoto la poltrona dalla finestra alla scrivania e lancio una triste occhiata al telefono. Ma esito ancora, e continuo a riflettere.
Era preoccupato per Ray Gambling, il suo cliente. Ray era terrorizzato che Hirschorn scoprisse di essere sotto sorveglianza e che lo facesse uccidere, e che poi eliminasse anche sua moglie, i bambini, i genitori e tutti i parenti…, Ray aveva una gran paura del suo socio.
Ma Weiss aveva ancora qualche amico fra i poliziotti e uno in particolare, Ketchum, il suo ex compagno di pattuglia. Si poteva fidare di Ketchum: avrebbe ascoltato la storia e avrebbe indagato nei luoghi giusti, senza lasciarsi scappare niente. Weiss penso che Ketchum era la via giusta per scoprire qualcosa in piu senza mettere a repentaglio la vita di Ray.
Stava per alzare il telefono, quando questo inizio a squillare. Sollevo la cornetta e senti la voce della centralinista, Amy, che gli diceva: «E l’ispettore Ketchum che la cerca, capo».
Weiss non si stupi piu di tanto. Queste coincidenze accadevano spesso fra lui e Ketchum. «Grazie», disse. «Passamelo pure.» E poco dopo: «Ketch?»
«Sono io.»
«Stavo per chiamarti.»
«Hai visto che bravo poliziotto sono. Lo sapevo.»
«Che succede?»
«Conosci un tipo di nome Wally Spender?» chiese Ketchum.
Per un attimo Weiss esito. Era cosi immerso nell’altro caso da avere difficolta a riconoscere il nome di Spender. Poi all’improvviso se ne ricordo: il Topo, il caso della vergine spagnola.
«Si, certo, Wally Spender. Lo conosco», disse.
«Sara meglio che vieni a vederlo.»
«Perche, si e cacciato in qualche guaio?»
«No, si e cacciato in un vicolo dietro Mission Street», Ketchum replico. «E morto accoltellato.»
PARTE SECONDA
JULIE ANGEL
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La prigione di stato di North Wilderness era un carcere di massima sicurezza, quel che si definisce un «Super Max» nel gergo penitenziario. Il complesso si sviluppava su cento ettari di una zona completamente disabitata. Intorno solo chilometri e chilometri di foreste e montagne e, su un lato, una macchia di alberi che si affacciava su un’alta scogliera, a picco su un mare sempre in tempesta.
Nonostante l’isolamento, la prigione era circondata da tre recinzioni: due elettrificate, tutte dotate di sensori del movimento e costantemente sorvegliate da telecamere. In cima, le barriere erano sormontate da
Le guardie addette alla sorveglianza erano trecentosettanta e provenivano da un corpo scelto, selezionato fra le migliori guardie carcerarie con almeno cinque anni di esperienza, di cui due trascorsi in strutture di massima sicurezza. Una volta individuate, venivano sottoposte ad alcuni mesi di addestramento nell’uso delle armi e dei sistemi di sicurezza, associato allo studio di discipline come tattica e psicologia. Gli elementi migliori venivano destinati alle torri, che si innalzavano ogni settecento metri lungo tutto il perimetro. Le torri contenevano veri e propri arsenali: fucili a pompa, fucili di precisione, gas lacrimogeni, armi da assalto come gli M-16. I quattro arsenali interrati, invece, ospitavano di tutto, dai manganelli ai lanciarazzi, e persino due carri armati M-1 Abrams.
Il carcere era stato costruito pochi anni prima ed era costato duecento milioni di dollari. Vi venivano rinchiusi i peggiori criminali, quelli cosi violenti da non poter stare neanche con individui del loro stesso stampo. Insomma, se eri cosi assetato di sangue da non poter condividere lo spazio con i gangster, gli spacciatori, gli assassini e i mafiosi messicani che passavano la vita a Pelican Bay, ti mandavano a North Wilderness.
Per decidere chi fosse destinato a North Wilderness e chi ad altre carceri, lo stato aveva elaborato un sistema a punti. I criminali da uno a diciotto punti, per esempio, erano destinati a strutture con livello di sicurezza 1, in genere una colonia agricola o una «prigione senza muri» come la California Institution for Men. Da diciotto a ventisette punti, ti guadagnavi un posto al livello 2, un normale carcere con celle a piu letti. Da ventotto a cinquantuno si passava al livello 3, in una cella con sorveglianza armata. Sopra i cinquantuno si entrava nel livello 4, quello di massima sicurezza. Se anche li riuscivi a combinare guai… non rimaneva che North Wilderness.
Il numero di punti che un criminale poteva totalizzare dipendeva da molti fattori, fra i quali l’appartenenza al crimine organizzato, le precedenti condanne, i reati a sfondo sessuale, l’allontanamento dall’esercito con disonore e cosi via. Si ottenevano anche punti in base all’eta, allo stato civile, al livello di istruzione e di