avessi voluto farti del male, avresti trovato questa scena ricordata, e le persone ricordate in essa, mutata in maniera spaventosa e letale… molto similmente al delirio che si sperimenta durante una febbre alta… ed essa sarebbe peggiorata sempre piu finche tu non avessi contrattaccato o fossi morto.» Sorrise e tese una mano. «Il mio nome e Matre Carrefour.»

Dopo un momento di esitazione, Shandy strinse la mano dell’uomo. «Fortunatamente per me,» prosegui il nero, «io sono un loa il cui dominio sono le isole abitate. Ho molti contatti con gli uomini, e posso anticipare le loro azioni, diversamente dal loa naturale che hai incontrato nella foresta della Florida. Il pezzetto di fango che mi hai lanciato non mi avrebbe ucciso — ha perso molta della sua potenza nella settimana e mezza trascorsa da quando lo prendesti — ma tuttavia mi avrebbe ferito se fossi rimasto fermo e mi fossi astenuto dal contrattaccare. Per cui, in questo stesso istante, mi sto ritirando dal conflitto fra te e Mr. Bonny.»

Confuso, Shandy distolse lo sguardo da lui, e lo riporto sul percorso che avevano fatto. Fra i pedoni sul ponte poteva vedere diverse donne; malgrado la luce vivida delle lanterne, solo le loro facce erano particolarmente a fuoco, e gli venne in mente che quello doveva essere stato il modo in cui le donne lo avevano guardato quando aveva dieci anni. Niente a che fare col modo in cui l’aveva guardato Ann Bonny un minuto prima. Quale visione, si domando con amarezza, e stata la piu esatta?

«Uh… grazie,» borbotto Shandy. «Perche stai facendo questo, mi stai lasciando andare? Bonny ha detto che tu lo stavi proteggendo.»

«Vedo che non corre pericolo. Hai intenzione di fargli del male?»

«No… non adesso, non piu.»

«Allora non sono negligente.» Qualcosa cambio in silenzio nel cielo. Shandy alzo lo sguardo e vide che le stelle erano diventate meno chiare, come se un pannello di vetro appena smerigliato fosse sospeso fra lui e loro; Matre Carrefour stava apparentemente permettendo che l’illusione si dissipasse. Il vecchio negro ridacchio. «Sei fortunato, Mr. Chandagnac, che io sia uno dei loa di Rada e non uno dei piu giovani di Petro. Ho la facolta di non offendermi.»

«Io, uh, sono lieto di questo.» Il gusto di fragole era svanito.

«Lo spero. Hai imparato quella tattica, quel trucco della palla di fango, da Philip Davies… e lo hai sprecato. Lui ti ha insegnato anche qualcos’altro; non mi farebbe piacere sapere che hai sprecato anche quello.»

La sabbia soffice era sotto il fianco sinistro di Shandy e la notte stellata sopra il destro, e lui realizzo che era tornato sulla spiaggia di New Providence; e quando udi il thup della pallina di fango che ricadeva sulla sabbia, seppe che la sua conversazione con Matre Carrefour non era avvenuta nel tempo locale.

Adesso era in grado di deviare gli attacchi magici di Bonny con un gesto e un fischio; lo fece, e si sollevo stancamente in piedi. Bonny li scaglio ancora, e Shandy continuo a respingerli.

«Piantala, Jim,» sospiro. «Ti stai solo procurando un mese di problemi anche solo per sollevare un forchetta. Metti in corpo un bel po’ di fegato e zibibbo e sanguinaccio e forse ti riprenderai.»

Bonny ammicco, sorpreso, poi strinse i pugni e, con la faccia scura per lo sforzo, latro una mezza dozzina di sillabe.

Shandy devio l’attacco verso il mare, e un pesce balzo fuori dall’acqua ed esplose con un lampo azzurro e uno schiocco umido. Shandy scosse la testa verso Bonny. «Continua cosi e anche i tuoi capelli diventeranno bianchi, come le tue gengive.»

Bonny vacillo, fece un passo verso Shandy e poi si affloscio, con la faccia a terra. Shandy giro intorno ad Ann, lo raggiunse e gli si accovaccio accanto per voltarlo, affinche non soffocasse nella sabbia.

Ann si alzo a sedere e si giro a meta. «Vieni qui,» disse.

Lui la raggiunse ma non si sedette. «Devo andare, Ann. Quello… quello che stavamo per fare sarebbe stato bello. Restero a New Providence solo il tempo necessario per riparare e approvvigionare la Jenny,» disse, avendolo deciso solo nel momento stesso in cui lo diceva, «poi partiro per occuparmi di alcune faccende.»

Ann fu in piedi in un istante. «E per lui?» domando, scalciando il marito svenuto. «Questo cane spione che mantiene umidi gli stivali di Woodes Rogers leccandoli? Ho messo da parte i soldi per un divorzio-a-pagamento, e tu potresti comprarlo per me subito.»

«No, Ann, non e per lui… o almeno, non del tutto. Io…»

«Bastardo,» strillo lei, «andrai di nuovo dietro a quella puttana Hurwood!»

«Andro ad Haiti,» disse con pazienza. «Ho uno zio laggiu che allestira per me un tre alberi oceanico… prima di essere impiccato.»

«Bugiardo!» strillo lei. «Dannato bugiardo!»

Shandy s’incammino verso i fuochi, con una mano che si contorceva per parare qualsiasi incantesimo malefico che lei potesse inserire nel catalogo di oscenita che gli stava urlando.

Non sto mentendo, Ann, penso. Sto davvero per andare ad Haiti a rovinare mio zio per quanto mi sara possibile, e a usare il suo denaro rubato per comprare una nave. Ma nello stesso tempo hai ragione. Non appena avro una nave che mi portera in mare apeno, andro a cercare, e a salvare, e — se c’e ancora qualcosa di buono in me — a sposare la sola donna in cui riesco a vedere sia un corpo che un volto, e con la quale non avro la necessita di rinunciare all’uno o all’altro di me.

CAPITOLO VENTIDUESIMO

E cosi per i successivi tre giorni si mise a corrompere la sua ciurma con le cene piu sontuose che riusci ad allestire e i migliori liquori che riusci a recuperare, e in cambio di essi fece sgobbare tutti affinche revisionassero la Jenny. Ma anche Venner, che si lamentava spessissimo, non pote affermare che il loro nuovo capitano stava assegnando loro una non equa quantita di lavoro, poiche Shandy era sempre il primo a svegliarsi al mattino, quello che sollevava i carichi piu pesanti, quello che non si concedeva pause per riposarsi… e quando il buio della sera rendeva impossibile continuare a lavorare, Shandy era quello che cucinava ricche cene, ricavando capolavori da tutte le marinate e i brodi che lasciava a sobollire quando all’alba raggiungeva la barca.

La mattina del mercoledi, il diciassette di agosto, la Jenny salpo dall’estremita meridionale del porto di New Providence. Aveva a bordo polvere e proiettili, cosi come cibo e bevande, e trasportava almeno il doppio degli uomini di cui necessitava, ma il termine ultimo per chiedere il perdono distava ancora tre settimane circa, e Shandy non portava con se nessun bocor. Era riuscito a far recapitare a Woefully Fat la richiesta di navigare con loro fino ad Haiti, ma il gigantesco stregone, che era in qualche modo riapparso sull’isola alcuni giorni prima dell’arrivo della Jenny, aveva rifiutato. Cosi Woodes Rogers aveva deciso di non mettere a repentaglio la sua ancora vacillante posizione col tentare di impedire la partenza della corvetta.

La ciurma di Shandy era impensierita per gli uragani, poiche quello era il pericoloso mese di agosto, e negli anni precedenti i pirati caraibici in quel periodo dell’anno avevano l’abitudine di aggirarsi nei pressi della costa americana. Ma Shandy pensava che il viaggio verso sud-est fino a Port-au-Prince era di fatto un po’ piu breve, e di gran lunga piu diretto, di quanto fosse stato il viaggio fino alla costa occidentale della Florida, e che mentre scendevano avrebbero costeggiato le Exumas e le Ragged Islands e le Inaguas, per cui non sarebbero mai stati piu lontani di un’ora da una spiaggia protettiva. E per due volte durante il viaggio di tre giorni videro i minacciosi elmetti grigio-ferro di lontane nuvole tempestose sull’orizzonte meridionale, ma entrambe le volte le burrasche si mossero verso est per devastare Cuba, prima che la Jenny potesse giungere nelle loro vicinanze.

La mattina del sabato la Jenny viro di bordo nel porto haitiano chiamato la Baia di Leograne, supero le fortificazioni sui declivi coperti di giungla di St. Mare e attraverso il Canale di St. Marc fino al villaggio coloniale francese di L’Arcahaye. Shandy raggiunse a remi la riva sulla piccola scialuppa della corvetta, e poi utilizzo un poco dell’oro accumulato da Philip Davies per tagliarsi i capelli e comprarsi una giacca e un fazzoletto da collo per coprire la camicia logora. Con un aspetto almeno quasi rispettabile, diede a un contadino nero un paio di monete perche lo lasciasse viaggiare in un carro carico di manioche e manghi fino alla citta di Port-au-Prince, diciotto miglia piu in basso sulla costa.

Era tardo pomeriggio quando raggiunsero la citta, e i pescatori nativi stavano gia remando verso la riva, e trascinando le rozze lance sulla sabbia sotto le palme immerse nell’ombra, e sollevando pesanti ceste di paglia e gabbie di bambu in cui si aggiravano come ragni granchi e aragoste.

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