tappeto nero sembrava spesso trenta centimetri: elastico, morbido. Gargan tocco un pulsante del pannello e la stanza dolcemente ruoto, cambiando il suo asse di circa 15 gradi. Il lato dov’era Hamlin si sollevo, quello di Gargan si abbasso. Macy provo un vago senso di vertigine. Il grassone giaceva quasi disteso, massaggiandosi la pancia. Poco dopo rutto e disse: — Cosa te ne pare del mio nuovo ufficio. O quello vecchio non te lo ricordi?

— Ricordo. E fantastico, Gargantua. Come un fottuto palazzo babilonese. Una galleria per sibariti, eh?

— Abbiamo una clientela selezionata.

— Te la cavi bene. E hai messo su peso, vero? Se non mi sbaglio, un sacco di peso.

— Direi di si. Cento o centocinquanta chili dall’ultima volta che mi hai visto.

— Sei una bellezza.

— Credo anch’io.

— Dove cazzo trovi il tempo di mangiare tanto?

— Oh, non perdo tempo a mangiare troppo — disse Gargan. — Mi sono fatto regolare chirurgicamente il sistema lipostatico. L’equazione corpo-grasso-glucosio e stata cambiata. Brucio lentamente, figliolo, molto lentamente. Con quello che tu mangi per crescere di un etto io cresco di un chilo. E divento sempre piu bello ogni giorno, eh? Voglio arrivare a mezza tonnellata, Nat! Paul. Devo chiamarti Paul.

— Paul, si.

— Ma e assurdo. — Gargan si mosse leggermente, allungando il collo. — Come fai a ricordarmi? Perche al Riab non hanno cancellato tutto?

— L’hanno fatto.

— Ma sembri proprio…

— Sono un caso speciale. Non fare troppe domande.

— Ti seguo, Nat.

— Paul.

— Paul.

— Stai piu attento al mio nome, ti spiace? Sono un uomo completamente nuovo. Lo spregevole stupratore antisociale che ha fatto tanti danni terribili a tante donne innocenti e stato umanamente distrutto, Gargantua, e non camminera mai piu sulla faccia della terra.

— Ti seguo. Dove abiti?

— In periferia. Una sistemazione temporanea. Posso darti l’indirizzo, se vuoi.

— Ti prego. E il numero di telefono.

— Non ci staro per molto. Non appena avro messo insieme un po’ di soldi, trovero qualcosa di piu adatto.

— Hai gia un lavoro?

— Come commentatore olovisivo — disse Hamlin. — Forse mi hai visto. Le ultime notizie della sera.

— Parlo di lavoro.

— No. Non possiedo equipaggiamento, uno studio. Non ho neppure avuto occasione di pensare seriamente al lavoro.

— Ma presto?

— Presto, si. — Macy senti le labbra di Hamlin curvarsi in un sorriso malizioso. — Ti piacerebbe rappresentarmi quando ricomincio, Gargantua?

— C’e bisogno di chiederlo? Abbiamo un contratto.

— No — disse Hamlin.

— Posso fartelo vedere. Aspetta, lascia che lo richiami. — Le dita grassocce di Gargan si posarono sui bottoni della tastiera. Mentre stava per schiacciare il primo, Hamlin allungo una mano e lo fermo.

— Avevi un contratto con Nat Hamlin — disse. — Hamlin e morto. Non puoi rappresentare il suo fantasma. Il mio nome e Paul Macy, e sto cercando un mercante. Ti interessa?

La faccia di Gargan parve diventare ancora piu gonfia. — Lo sai che e cosi.

— Quindici per cento.

— Il vecchio contratto diceva trenta.

— Il vecchio contratto e stato firmato vent’anni fa. La situazione e cambiata nel frattempo. Quindici.

Prolungato stiracchiamento della pappagorgia. — Non prendo mai meno del trenta.

— Lo farai, se vuoi che torni con te. — Le voci erano molto piatte, adesso. — Tutti i contratti di Hamlin sono stati legalmente annullati quando la sua personalita ha subito la decostruzione. Non sono legato a niente. Inoltre sono senza fondi, e ho bisogno di ricostruire in fretta il mio capitale. Quindici. Prendere o lasciare.

Negli occhi di Gargan c’era un’astuzia contrapposta. — Nat Hamlin era un maestro riconosciuto con una sfilza di credenziali di musei piu lunga del mio uccello. Paul… cos’e? Macy?… Paul Macy non e nessuno. Io avevo una lista di attesa per qualsiasi cosa producesse Hamlin. Perche la gente dovrebbe comprare le tue opere?

— Perche sono bravo come Hamlin.

— Come faccio a saperlo?

— Perche te lo dico io. All’inizio non ci sara molta richiesta, finche non si sparge la voce, ma quando il pubblico si rendera conto che Macy e bravo quanto Hamlin, meglio ancora di Hamlin, perche e stato in un inferno extra e sa come sfruttarlo, la gente ti comprera tutto. Ti rifarai abbondantemente dell’investimento iniziale. Facciamo questo affare al quindici o no?

— Vorrei vedere qualche opera di Paul Macy — disse lentamente Gargan — prima di offrire un contratto.

— Prima il contratto, o non vedi niente.

Un suono di rimprovero usci dalle strette labbra. — Gli artisti non dovrebbero essere avidi. E per questo che hanno bisogno dei mercanti, perche facciano i figli di puttana al posto loro.

— Posso fare il figlio di puttana da solo — disse Hamlin. — Senti, Gargantua, smettiamola con questi giochini. Tu sai chi sono e sai cosa sono capace di fare. Ho avuto dei momenti difficili e mi servono soldi, e comunque a questo punto della mia carriera e assurdo che dia il 30 per cento al mio mercante. Fammi un contratto e dammi diecimila di anticipo, perche possa approntare uno studio e smettiamola con queste stronzate.

— E se non lo facessi?

— Ci sono due dozzine di mercanti, entro un raggio di cinque isolati.

— I quali non vedono l’ora di trattare opere del famoso Paul Macy, immagino.

— Capirebbero chi sono veramente.

— Davvero? Il processo Riab e ritenuto a prova di errore. E se fosse tutta un’abile truffa? Supponiamo che tu sia davvero Paul Macy, e che qualcuno ti abbia insegnato a comportarti come Nat Hamlin, e che tu stia solo cercando di spillarmi un po’ di soldi?

— Mettimi alla prova. Chiedimi qualsiasi cosa sulla vita di Hamlin. — Macy avvertiva l’angoscia di Hamlin, adesso. Il flusso di adrenalina. I pori che si aprivano. I genitali contratti.

— Non gioco a indovinelli — disse Gargan. Pigramente schiaccio un bottone. La stanza si inclino nella direzione opposta. L’intestino di Hamlin ebbe un sussulto. Il mercante disse: — Non hai appigli, amico. Nessun mercante che ci tiene alla reputazione si fiderebbe di un ricostruito Riab che afferma di possedere ancora l’abilita del suo vecchio io. Percio il prendere-o-lasciare funziona per me. Ti faccio un contratto, Paul, perche sono un sentimentale e ti voglio bene, ti volevo bene ai vecchi tempi, almeno, e ti daro un po’ di soldi per ricominciare. Ma non intendo farmi ricattare. Venticinque per cento e non un soldo di meno.

— Venti.

— Venticinque. — Uno sbadiglio pantagruelico. — Stai cominciando ad annoiarmi, Paul.

— Non darti tante arie con me. Ricordati con chi stai parlando, che genere di talento e seduto vicino a te. Fra un anno ti pentirai di avermi trattato male. Venti per cento, Gargantua.

— Venticinque.

Adesso Hamlin era chiaramente sconvolto. L’aria spavalda era scomparsa; le ghiandole endocrine lavoravano a pieno ritmo. Macy, che nel frattempo non aveva cessato di esplorare le connessioni neurali, penso di averne trovata una interessante, e che quello poteva essere il momento adatto per cercare di ricatturare il corpo. Si getto con tutte le sue forze, gli artigli tesi, all’attacco del quadro di comando cerebrale. Ma niente da fare. Hamlin lo spazzo via come se fosse stato una zanzara e disse ad alta voce. — Dividiamoci la differenza. Ventidue e mezzo, e sono tuo.

Un’ora di viaggio su una macchina presa a nolo porto Hamlin alla sua vecchia villa nel Connecticut. La

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