sono stata sempre troppo impegnata per sposarmi.

— In tal caso, in base alle regole della vostra societa, dovete avere alle spalle una vita di continenza. E per questo che mi avete chiesto da quanto tempo non abbia rapporti sessuali? Mi state chiedendo un consiglio in materia?… Se volete un parere, ecco, posso dirvi che a differenza del cibo e dell’acqua, si puo farne a meno. Non e piacevole fare a meno del sesso, pero non e impossibile.

Lizalor sorrise, e nei suoi occhi apparve di nuovo un’espressione famelica. — Non fraintendetemi, Trevize. Il rango ha i suoi privilegi, ed e possibile essere discreti. Non sono rimasta in completa astinenza. Tutti gli uomini di Comporellen non sono soddisfacenti. Accetto il fatto che la moralita sia un bene assoluto, pero tende a far gravare sui Comporelliani un senso di colpa, cosi i Comporelliani diventano poco avventurosi, poco intraprendenti, lenti a iniziare e svelti nel concludere, e in generale inesperti.

Trevize disse, con la massima cautela: — Anche in questo caso, io non posso far nulla.

— State insinuando che la colpa forse sia mia? Che sia poco invitante?

Trevize alzo una mano. — Non ho detto nulla del genere.

— In tal caso, come reagireste, voi, se aveste l’occasione giusta? Voi, un uomo di un mondo immorale, che deve avere avuto numerose esperienze sessuali di ogni genere, che da mesi e costretto all’astinenza pur trovandosi a stretto contatto con una ragazza affascinante… Come reagireste in presenza di una donna come me, una di quelle donne mature che dite di prediligere?

— Mi comporterei con il rispetto ed il decoro richiesti dalla vostra carica e dalla vostra importanza.

— Non siate sciocco! — esclamo Lizalor. La sua mano si abbasso verso il fianco destro. La striscia bianca che le cingeva la vita si allento e si sciolse del tutto, dal collo al petto. Il corpetto del suo abito nero cesso di aderire al corpo.

Trevize rimase pietrificato. Il Ministro aveva pensato a quella cosa fin dall’inizio? O era un espediente per ottenere quello che non era riuscita ad ottenere con le minacce?

Il corsetto scivolo in basso, col rinforzo che fasciava il seno. Lizalor resto nuda dalla cintola in su, con un’espressione di sdegno e d’orgoglio in viso. I seni erano in perfetta armonia col resto della figura… imponenti, sodi, grandiosi.

— Be’? — disse Lizalor.

Trevize rispose con estrema franchezza: — Magnifico!

— E cosa farete?

— Cosa dice la morale di Comporellen, Lizalor?

— Che importanza ha per un uomo di Terminus? Cosa dice la vostra moralita?… E sbrigatevi: il mio petto e freddo ed ha bisogno di calore.

Trevize si alzo e comincio a spogliarsi.

6. La natura della Terra

14

Trevize si sentiva quasi narcotizzato, e si chiese quanto tempo fosse trascorso.

Accanto a lui giaceva Mitza Lizalor, Ministro dei Trasporti. Era stesa sullo stomaco, la testa piegata di lato, la bocca aperta, e russava. Per Trevize era un sollievo che stesse dormendo. E sperava che una volta sveglia si rendesse conto di avere dormito.

Anche lui aveva voglia di dormire, ma sapeva che era importante restare sveglio. Al risveglio, lei non doveva trovarlo addormentato, cosi avrebbe capito che mentre lei aveva ceduto alla spossatezza, lui avesse resistito. Era logico che si aspettasse una tale resistenza da un elemento immorale cresciuto nella Fondazione, e a questo punto era meglio non deluderla.

In un certo senso, era stato in gamba. Aveva indovinato, quando aveva pensato che Lizalor data la sua mole e la sua forza, il suo potere politico, il suo disprezzo per gli uomini di Comporellen che aveva incontrato, il misto di orrore e di fascino che provava per le storie (chissa cosa aveva sentito dire?) delle imprese sessuali dei decadenti di Terminus, avrebbe voluto essere dominata, lo avrebbe addirittura preteso pur essendo incapace di esprimere quel desiderio.

Trevize aveva agito partendo da quel presupposto e, fortunatamente, aveva scoperto di aver ragione. (Trevize l’infallibile, derise se stesso.) Aveva accontentato la donna ed aveva potuto indirizzare le attivita in maniera tale da logorare Lizalor, mentre lui era uscito relativamente indenne dal confronto.

Non era stato facile. Lizalor aveva un corpo stupendo (46 anni, gli aveva detto, ma quel corpo non avrebbe fatto sfigurare un’atleta di 25) e un’energia enorme… energia superata solo dalla foga godereccia con cui l’aveva spesa.

Gia, se fosse stato possibile domarla e insegnarle la moderazione, se con la pratica (ma lui sarebbe sopravvissuto a tale pratica?) avesse imparato a valutare meglio le proprie capacita e soprattutto quelle del compagno, sarebbe stato bello…

Lizalor cesso di colpo di russare e si agito. Trevize le poso una mano su una spalla e l’accarezzo piano… e lei apri gli occhi. Trevize era appoggiato su un gomito, e si sforzo di apparire fresco e pieno di vita.

— Sono contento che tu abbia, dormito, cara — le disse. — Avevi bisogno di riposare un po’.

Lei gli rivolse un sorriso sonnolento, e per un attimo di panico Trevize ebbe il timore che potesse proporgli una ripresa delle ostilita, invece Lizalor si limito a girarsi sulla schiena. Con voce bassa e appagata, gli disse: — Ti avevo giudicato correttamente fin dall’inizio: sei un campione di sessualita.

Trevize cerco di mostrarsi modesto. — Devo moderarmi un po’.

— Sciocchezze, sei stato perfetto. Temevo che quella ragazza ti avesse tenuto in allenamento, prosciugandoti, ma tu mi hai assicurato che non era successo. E proprio vero, eh?

— Ti sembravo uno quasi sazio di piacere?

— No, assolutamente — sbotto a ridere Lizalor.

— Stai ancora pensando alla Sonda Psichica?

Lei rise di nuovo. — Sei pazzo? Dovrei perderti proprio ora?

— Tuttavia, sarebbe meglio se mi perdessi temporaneamente…

— Cosa? — Lizalor s’incupi.

— Se stessi qui per sempre, mia… mia cara, quanto tempo passerebbe prima che gli occhi cominciassero ad osservare e le bocche a mormorare? Se partissi per la mia missione, comunque, tornerei periodicamente a riferire gli esiti, in tal caso sarebbe del tutto naturale per noi due appartarci un po’… E la mia e una missione importante.

Lizalor riflette un istante, grattandosi distrattamente un fianco. Poi disse: — Immagino che tu abbia ragione. Detesto quest’idea ma… hai ragione, credo.

— E non pensare che io non tornerei: non sono cosi idiota da dimenticare cosa mi aspetterebbe qui.

Lei gli sorrise, gli accarezzo la guancia e guardandolo negli occhi disse: — L’hai trovato piacevole, tesoro?

— Piu che piacevole, cara.

— Eppure sei un uomo della Fondazione. Un uomo nel fiore degli anni, proveniente da Terminus stesso. Sarai abituato a donne d’ogni genere con doti di ogni genere…

— Non ho mai incontrato nessuna… nessuna… che si avvicini anche vagamente a te — ribatte Trevize, ed il suo tono era molto convincente perche in pratica stava dicendo la verita, o quasi.

Lizalor annui compiaciuta. — Be’, se lo dici tu. Eppure, le vecchie abitudini sono dure a morire, sai, e non credo di riuscire a fidarmi della parola di un uomo senza una qualche garanzia. Tu e il tuo amico Pelorat potreste anche partire in missione quando sapro di che si tratta e avro approvato… pero terro qui la ragazza. Sara trattata bene, non temere, ed immagino che il dottor Pelorat la desiderera, cosi fara in modo di tornare spesso su Comporellen, anche se il tuo entusiasmo per la missione potrebbe indurti ad assenze eccessivamente lunghe.

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