— Esatto — annui il piccolo storico, alzando lo sguardo verso Pelorat. — Parlandone, rischio di accrescere la mia impopolarita, forse addirittura in modo pericoloso, ma voi tre lascerete presto Comporellen ed immagino che non mi citerete mai come fonte.
— Vi diamo la nostra parola d’onore — si affretto a rassicurarlo Pelorat.
— Allora, eccovi un riassunto di quello che dovrebbe essere successo, sfrondato degli aspetti soprannaturali e moralistici. La Terra da tempo immemorabile era il solo pianeta abitato dagli esseri umani, poi dai venti ai venticinquemila anni fa l’umanita mise a punto il viaggio interstellare tramite il Balzo nell’iperspazio e colonizzo un gruppo di pianeti. I Coloni di questi pianeti usavano i robot, che erano stati ideati sulla Terra prima del periodo dei viaggi iperspaziali e… a proposito, sapete cosa siano i robot?
— Si — rispose Trevize. — Ci e stato chiesto in piu di una occasione: sappiamo cosa siano.
— I Coloni, con una societa interamente robotizzata, raggiunsero un livello tecnologico elevatissimo e una longevita insolita, e disprezzarono il loro mondo d’origine. Stando alle versioni piu drammatiche della loro storia, arrivarono a dominarlo ed opprimerlo. La Terra infine invio nello spazio un nuovo gruppo di Coloni, tra i quali i robot erano proibiti. Di questi nuovi mondi, Comporellen fu tra i primi. I nostri patrioti piu accaniti sostengono che sia stato il primo, ma non ci sono prove accettabili per uno Scettico circa questo punto. Il primo gruppo di Coloni si estinse…
Trevize l’interruppe: — Perche il primo gruppo si estinse, dottor Deniador?
— Perche? Di solito i nostri romantici immaginano che siano stati puniti per i crimini commessi da Colui Che Punisce, anche se nessuno si scomodi a spiegare come mai questo Colui abbia atteso cosi a lungo. Ma non e necessario rifugiarsi nelle fiabe. Una societa che dipenda totalmente dai robot, si puo dedurre facilmente, diventa debole e decadente, si spegne e muore per pura noia o, volendo essere piu sottili, perche le viene a mancare la voglia di vivere.
«La seconda ondata di Coloni, senza robot, continuo a vivere e assunse il controllo di tutta la Galassia, ma la Terra divenne radioattiva e lentamente passo in secondo piano, venne dimenticata. Di solito si dice che sia successo perche anche sulla Terra ci fossero dei robot, dal momento che la prima ondata aveva incoraggiato il fenomeno.
Bliss, che aveva ascoltato finora piuttosto impaziente, disse: — Bene, dottor Deniador, indipendentemente dalla radioattivita o meno e del numero delle ondate di Coloni, la domanda cruciale e semplicissima. Dov’e esattamente la Terra ? Quali sono le sue coordinate?
— La risposta a questa domanda e: non lo so… Ma, venite. E ora di pranzo. Posso farne servire uno, qui, e saremo liberi di parlare della Terra a vostro piacimento.
— Non lo sapete? — sbotto Trevize con voce particolarmente stridula.
— A quanto mi risulta, nessuno lo sa.
— Ma… E impossibile.
— Consigliere — sospiro Deniador — se volete definire impossibile la verita, prego, e un vostro privilegio, ma non approderete a nulla.
7. Partenza da Comporellen
18
Il pranzo consisteva in una grande quantita di polpette morbide e croccanti di vari colori, e contenenti ripieni diversi.
Deniador prese un piccolo oggetto che si svolse trasformandosi in un paio di sottilissimi guanti trasparenti, e li infilo, imitato dai suoi ospiti.
Bliss chiese: — Cosa c’e dentro queste cose, per favore?
Deniador rispose: — Quelle rosa contengono un trito di pesce alle spezie, una specialita comporelliana. Quelle gialle, un ripieno al formaggio molto delicato. Le verdi, un misto di verdure. Mangiatele finche sono abbastanza calde, poi mangeremo torta calda di mandorle e prenderemo le solite bibite: io consiglierei il sidro caldo. Dato il clima rigido, noi tendiamo a scaldare le nostre vivande, persino i dessert.
— Vi trattate bene — commento Pelorat.
— Non proprio — fece Deniador. — Cortesia verso gli ospiti. Di solito io mi accontento di poco: non ho una gran massa corporea da alimentare, come avrete senza dubbio notato.
Trevize diede un morso ad una polpetta rosa e… si, in effetti sapeva di pesce, e le spezie avevano un gusto gradevole. Solo che pesce e spezie, probabilmente, avrebbero tenuto compagnia al suo stomaco per il resto della giornata, e forse anche durante la notte.
Quando stacco quella specie di polpetta dalle labbra, scopri che la crosta si era richiusa sul ripieno. Nemmeno uno schizzo, nemmeno una goccia… e per un attimo Trevize si domando a cosa servissero i guanti: anche senza guanti era praticamente impossibile sporcarsi le mani, quindi doveva trattarsi di una questione di igiene. I guanti si mettevano invece di lavarsi le mani, per comodita, e probabilmente la consuetudine ne imponeva l’uso anche se si avessero le mani pulite. (Lizalor non aveva usato i guanti quando Trevize aveva mangiato con lei il giorno prima… Forse perche era una donna di montagna).
— Sarebbe poco educato parlare d’affari durante il pranzo? — chiese Trevize.
— Su Comporellen, si, Consigliere, ma voi siete miei ospiti e ci atterremo alle vostre usanze. Se volete discutere seriamente, e pensate che questo non guasti il piacere della tavola, o se non v’importa tanto del piacere della tavola, prego, discutete pure, ed io partecipero alla discussione.
— Grazie — disse Trevize. — Il Ministro Lizalor ha lasciato intendere… no, anzi, ha affermato senza mezzi termini… che gli Scettici non godano di molta popolarita su questo mondo. E vero?
Il buon umore di Deniador parve accentuarsi. — Certo. Ci sentiremmo offesi se fossimo popolari. Vedete, Comporellen e un mondo frustrato, senza alcuna conoscenza dei particolari, la gente e legata ad un credo mitico molto diffuso secondo il quale un tempo, parecchi millenni fa, quando la Galassia abitata era piccola, Comporellen sarebbe stato il mondo guida. Non lo dimentichiamo mai, ed il fatto che nella storia nota non siamo mai stati dei dominatori ci urta, ci riempie… o meglio, riempie la maggioranza della popolazione… di un senso di ingiustizia.
«Eppure, cosa possiamo fare? Il Governo e stato costretto ad essere un fedele vassallo dell’Imperatore un tempo, ed adesso e un fedele alleato della Fondazione. E piu ci rendiamo conto della nostra posizione subordinata, piu forte diventa l’attaccamento ai grandi, misteriosi giorni del passato. Cosa puo fare allora Comporellen? Non ha mai potuto sfidare l’Impero in passato, e adesso non puo sfidare apertamente la Fondazione. Si rifugia percio negli attacchi contro di noi, odiandoci, dal momento che non crediamo alle leggende e ridiamo delle superstizioni.
«Malgrado questo, siamo al sicuro dagli effetti piu brutali della persecuzione. Controlliamo la tecnologia, ed abbiamo cariche importanti nelle facolta universitarie. Alcuni di noi particolarmente schietti non possono dedicarsi all’insegnamento apertamente. Io, per esempio, ho delle difficolta, anche se ho i miei studenti ed organizzo riunioni con discrezione al di fuori del campus. Comunque, se venissimo allontanati realmente dalla vita pubblica, la tecnologia andrebbe a rotoli e le universita perderebbero prestigio a livello galattico. Probabilmente, a dimostrazione della follia del genere umano, la prospettiva di un suicidio intellettuale non impedirebbe ai nostri denigratori di sfogare il loro odio, ma la Fondazione ci sostiene. Quindi, veniamo continuamente rimproverati, derisi, denunciati… ma nessuno ci tocca, mai.
Trevize disse: — E l’opposizione popolare che vi impedisce di dirci la posizione della Terra? Temete che, nonostante tutto, l’ostilita degli anti-Scettici potrebbe farsi pericolosa se vi spingeste troppo oltre?
Deniador scosse la testa. — No. La posizione della Terra e ignota: non vi sto nascondendo nulla, ne per paura ne per nessun’altra ragione.
— Ma, sentite — incalzo Trevize. — In questo settore della Galassia esiste un numero limitato di pianeti che possiedano le caratteristiche fisiche indispensabili per l’abitabilita, e quasi tutti saranno non solo abitabili ma anche abitati, e quindi dovreste conoscerli. Non dovrebbe essere difficile esplorare il settore in cerca di un pianeta